Bio

Può sembrare un viaggio molto solitario, finché non ci si rende conto di essere invece diventati parte di qualche cosa di molto più grande e splendente: il cielo stellato.

Nasce il 6 agosto 1985. A seguito di una caduta entra in coma per un lungo periodo e si risveglia il 30 aprile 1993. Questo evento segna in maniera indelebile la sua crescita. Vasco rimuove e non ricorda più gran parte degli episodi della sua infanzia e si ritrova a vivere in un mondo a lui sconosciuto. Il coma gli causa gravi danni alla vista, ma anche una sorprendente conoscenza della lingua inglese ed uno spiccato senso musicale.

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Si avvicina così per la prima volta al pianoforte ed inizia a suonare ad orecchio. La musica diventa la sua valvola di nutrimento e ne fa lo strumento principale per inventare il suo nuovo mondo. A 9 anni la famiglia crede nel suo potenziale e lo manda a studiare in Ohio presso una Summer Music School del Cleveland Institute of Music, dove incontra per la prima volta il mondo accademico della musica classica. Rientrato in Italia segue per tre anni l’Actor Studio di Roma e nel 2013 consegue una laurea in Filosofia perfezionando i suoi interessi per la comunicazione e il suono, indirizzando in questo modo i suoi interessi verso la Musicoterapia. Gli studi inizialmente influenzano la scrittura delle sue prime canzoni, spesso rivolte alle questioni di carattere esistenziale, ma grazie all’ascolto di diversi artisti e di generi musicali, come Benjamine Clementine, Jeff Bukley, James Blake e Cinematic Orchestra, e alla spasmodica ricerca su quello che potrebbe essere il suo proprio stile musicale, le sue future canzoni diventano un mezzo per raccontare il proprio mondo interiore. Dopo aver approfondito il panorama dell’informatica, esordisce con 4 singoli preparando il lancio del suo album. “A little bit of present“, “Convert, “Love Remains” e “Hey” sono serviti a introdurre il cammino che gli ha permesso di trovare il coraggio per incidere i suoi lavori. Con il suo album “The Turtle”, presentato con un concerto il 25 settembre 2021 al Live music Club Le Mura a San Lorenzo a Roma, con cui racconta le sfide che ha dovuto compiere per accettare se stesso e imparare a usare la sua voce. Durante il lockdown a causa del Covid, sfrutta il tempo a disposizione iscrivendosi a corsi di musica classica presso L’Aimart per perfezionare le sue ricerche musicali. Tra le canzoni dell’album, Hey con il suo videoclip ottiene 4 giugno 2021 il riconoscimento con il Premio alla Resilienza al Festival Internazionale Tulipani di Seta Nera.<br>

 “Per aver saputo esaltare la capacità di resilienza appartenente alla natura umana e aver interpretato e trasmesso, in chiave onirica, un augurio di “risveglio” essenziale per la rinascita e l’inclusione di ogni individuo.”

Si iscrive all’Università della musica Saint Louis al corso Composizione e musica da film, con l’intento di imparare ad usare la musica per esaltare le emozioni.

Inaugura l’estate del 2022 con il singolo Portami con te, con cui celebra il ritorno nel mondo nella speranza che la vita possa portarlo verso nuove avventure entusiasmanti. Il 16 settembre pubblica Il ritorno con cui dichiara la sua ricomparsa sulla scena musicale e l’inizio della sua nuova ricerca stilistica.